Ore_10.00

Line_check dei microfoni di tutti i membri dell’orchestra a cura dei Maestri Richelli, Bernardini, Vidolin.

Di seguito prova generale solo per l’elettronica.

L’utilizzo di una pre-registrazione delle prove, rende possibile riprovare tutta la filata del Giorno VI senza aver bisogno della presenza dell’orchestra. Ricordo che l’utilizzo di un registratore digitale multitraccia e in parallelo di un Personal Computer rende possibile provare le varie scene dell’elettronica e quindi i vari cambi dei microfoni in entrata e in uscita, senza la presenza fisica degli strumentisti.

Durante le prove chiediamo una testimonianza al direttore di scena, Giacomo Benamati, alla sua terza direzione qui al Teatro Regio di Parma. Il direttore ci mette al corrente delle possibilità che può fornirci il Teatro Farnese. Essendo uno spazio non convenzionale viene utilizzato come spazio di sperimentazione per registi ed artisti. L’unione con il passato avviene tramite la rappresentazione di opere dell’800 o più moderne, appunto come il Prometeo. Tra le varie notizie riportateci, si parla de La Bohéme di Giuseppe Verdi e della rappresentazione fatta qualche tempo prima al Teatro Regio. Il direttore ci descrive un’altra opera rappresentata al Teatro Farnese: Giovanna D’arco di Verdi per la regia di Peter Greenaway, che ha utilizzato oltre che a un palco girevole anche varie mappature video. [La testimonianza continua in un articolo specifico]

Le prove sono fissate per le 15.30

In serata avverrà la pre-generale con una lezione alle 20.00 dove verranno utilizzate delle parti dell’opera di Prometeo come spiegazione per studenti e ospiti del Teatro.

Prometeo, Tragedia dell’ascolto [Making of]